Ditonellapiaga: ‘Fossi come te’ – Un Inno alla Crescita e alla Vulnerabilità

Dopo aver dipinto un affresco vivace e camaleontico nel suo primo album, dopo aver abbracciato la frenesia punk nel suo brano di maggior successo e la disco funk con un tocco di salsedine nel suo singolo più recente, Margherita Carducci si rivela ora in una veste più personale e intima.

Il 20 ottobre è la data di uscita del suo nuovo singolo, “Fossi come te,” sotto l’etichetta BMG Italy. Questo brano è il primo estratto dal suo secondo album in arrivo, a cui l’artista romana ha dedicato gli ultimi mesi. Questo periodo è segnato da notevoli successi, tra cui il premio Targa Tenco 2022 come migliore opera prima per il suo album di debutto, “Camouflage.” Inoltre, il suo singolo “Chimica” ha ottenuto il riconoscimento disco d’oro e poi di platino, portando Margherita al centro dell’attenzione insieme a Donatella Rettore durante la 72ª edizione del Festival di Sanremo. La sua carriera ha anche visto un lungo tour con numerose date, molte delle quali sold out, e una presenza costante nei principali festival musicali in Italia.

“Fossi come te” è un brano pop che poggia principalmente sul dialogo tra chitarre acustiche e la voce riconoscibile di Ditonellapiaga. Il brano inizia quasi sussurrando, per poi alzarsi come un volo fra le nuvole. È una canzone delicata e sognante in cui Margherita si apre su se stessa senza barriere, esprimendo il desiderio di condividere la sua intimità, emozioni e insicurezze. Racconta la meraviglia della giovinezza e la necessità di mettersi costantemente alla prova per comprendere meglio se stessa.

Ditonellapiaga spiega: “È un brano che celebra la bellezza della fragilità e il coraggio di mostrarsi vulnerabili. Nell’essenzialità di una voce e una chitarra, ho riscoperto la potenza della delicatezza e la capacità unica delle canzoni di catturare i momenti di cambiamento, talvolta ancor prima che li comprendiamo appieno. Accettare di invecchiare può essere difficile, ma alla fine si rivela straordinariamente bello.” Nel testo, canta: “Fossi come te, ti direi che è bello / Togliere le reti prima di ogni salto / E smettere di credere / Che non esista un lieto fine.”