Da Milano al Mondo: Laura Pausini si conferma Regina!

Che Laura Pausini fosse la regina della musica in Italia e nel mondo c’erano pochi dubbi, anzi quasi nessuno. Perché nessuno come lei, dopo 30 anni di grande musica sempre a livelli altissimi, riesce a emozionare e a emozionarsi, a divertirsi e a far divertire, a cantare e a far cantare il Forum di Assago a Milano per la quarta sera di fila. Con questo concerto, Laura saluta il tour nel nostro Paese (in cui ha collezionato oltre 170mila spettatori) ed è pronta a un lungo giro tra Europa, America Latina e Stati Uniti. Rivivi il suo show attraverso i video più belli.

Più di 2 ore di musica, 37 canzoni in scaletta di cui 15 inserite in 4 medley sparsi qua e là. Sono questi gli ingredienti del concerto che Laura Pausini ha portato per la quarta data consecutiva a Milano, ultima città italiana toccata dal suo “World Tour 2023/2024”. Si inizia da “Il primo passo sulla Luna”, uno dei brani del nuovo album “Anime parallele”. Laura ha più volte detto che i fan stanno amando molto questo disco al punto da chiedere che gli venga dato più spazio durante i live: alla fine della serata, i pezzi “nuovi” saranno 7.

E poi c’è lei e soprattutto i suoi fan, che restano il suo primo pensiero da quel febbraio del 1993. “Se non mi aveste scelta, non avrei potuto raccontarvi come si vive dentro un sogno, il nostro sogno”, dice Laura in uno dei primi momenti parlati dello show. Il pubblico del Forum è parte integrante dello spettacolo: c’è chi riesce a coronare il sogno di salire sul palco con lei e chi è al suo primo concerto della vita e sogna semplicemente di abbracciarla. Intanto sullo stage vola di tutto, dai reggiseni, ai boxer, perfino un orecchino che la cantante si nasconde nel vestito.

Poi a fare la differenza per lei, verrebbe da dire come sempre, ci pensano le canzoni. È difficile fare una classifica delle più amate, ma forse “Tra te e il mare” è fra quelle per cui i decibel si alzano vertiginosamente. Stavolta non c’è Biagio Antonacci come nel primo concerto milanese ma tanto Laura duetta con il pubblico.

“Per i prossimi 30 anni voglio cantare per voi”, è l’urlo dell’artista nel cielo del Forum. Il bello del suo viaggio in musica è che si spazia dal 1996, da “Le cose che vivi” a “Io Sì” del 2020, senza che il risultato cambi: i fan sono tutti in piedi e si nutrono delle emozioni di Laura che ricorda a tutti l’importanza del gesto contro la violenza sulle donne, con il pollice piegato e le altre 4 dita alzate che si chiudono a pugno.

E’ terminata in una Milano sold out la lega italiana del WORLD TOUR 2023 2024 di Laura Pausini, il tour celebrativo per i primi 30 anni di carriera dell’Artista italiana più amata e premiata al mondo. Un successo enorme per la cantautrice che, commossa, ha salutato il pubblico italiano.

Le celebrazioni sono da sempre associate al nome di Laura Pausini, la “prima donna italiana” da record. Da Solarolo, piccolo paese della Romagna, alla conquista del mondo al grido de “La solitudine” diventata, piaccia o no, un evergreen della musica internazionale. Del resto le emozioni, quelle vere, non hanno tempo e non subiscono le mode. In questi 30 anni la Pausini ne ha fatta di strada e la conferma arriva dal pubblico accorso nella prima tranche del suo tour mondiale. Una celebrazione che mixa presente, passato e futuro con un unico comune denominatore: essere se stessi.

Dopo 25 date in giro per l’Italia, da Roma, Mantova, Firenze, Eboli, Bari, Padova, Bologna, Torino, Bolzano, fino alle quattro date di Milano, Laura Pausini ha riabbracciato i suoi fan, il suo pubblico. Chi c’era 30 anni fa e chi ha imparato a conoscerla da poco grazie anche al nuovo album “Anime Parallele / Almas Paralelas”. Sotto al palco 170.000 anime unite in un coro unanime di voci per celebrare 30 anni di carriera e 30 anni di grandi successi.

Un’emozione forte per Laura Pausini che ha scelto Milano, città dove ha vissuto per tantissimi anni, per chiudere la leg italiana del suo tour mondiale. Con la voce rotta dall’emozione, la Pausini ha dichiarato:

Tornare sul palco è stato incredibile, attendevo questo momento da tantissimo tempo. Non avrei potuto sperare in una partenza migliore, un vero buon inizio, con un debutto proprio in Emilia-Romagna e poi in tutte le regioni in cui siamo riusciti ad arrivare, prima di partire per il tour internazionale.

Ho avuto la possibilità di celebrare il mio trentennale di carriera con il mio pubblico italiano, e a tutti ho promesso che per i prossimi trent’anni voglio continuare a fare solo questo, cantare per tutti quelli che vorranno condividere questi momenti di musica che a me danno i brividi. L’elettricità che si crea durante un concerto è l’esperienza più emozionante che si possa fare e non è mai uguale a se stessa.

Quando scendo dal palco mi rimane addosso, e cerco di trattenerla più possibile perché nulla somiglia a ciò che provo sul palcoscenico. Sono grata per tutto l’amore che ho ricevuto finora e non vedo l’ora di continuare questa tournée in Europa e nel resto del mondo.

Dopo aver conquistato l’Italia, il WORLD TOUR 2023 2024 di Laura Pausini prosegue in giro per il mondo. Prima l’Europa e per la precisione la Spagna dove la Pausini è di casa. I prossimi concerti sono: sabato 27 gennaio al Wizink Center di Madrid, per arrivare poi successivamente al Palau St Jordi di Barcellona. A seguire: Lisbona a Bruxelles, da Zurigo a Stoccarda, passando per la prestigiosa Accor Arena di Parigi, Bercy, già sold out.

Ma non finisce qui, visto che la voce de La solitudine da marzo sarà impegnata in un lunghissimo tour mondiale che la vedrà tornare in America Latina. Concerti da tutto esaurito anche in: Cile, Argentina, Brasile, Perù, Ecuador, Colombia, Costa Rica e Messico. E ancora gli Stati Uniti d’America: da Houston a Los Angeles, da Orlando a Miami fino a Chicago. Gran finale il 6 aprile al Madison Square Garden di New York per l’ultimo show in cui canterà in cinque lingue per il pubblico americano.

«Ringrazio tutti gli Artisti che ho coinvolto e che mi hanno affiancata per costruire insieme questo spettacolo – ha detto  Laura Pausini – grazie alla loro professionalità e creatività è nato uno show cucito su misura, studiato nei minimi dettagli per dare valore a ogni singolo segmento, e che mi ha restituita al mio pubblico esattamente come volevo essere rappresentata».