“Energia Pura” by Achille Lauro

Serata di Musica e Spettacolo all’ippodromo Snai di Milano

Accompagnato dalla sua fantastica band, Lauro sale sul palco del Milano Summer Festival fasciato di pelle e di stringhe e attacca “Delinquente” e “Generazione X”, dichiarazione di intenti di una vita sopra le righe per destino, indole, necessità.

Il concept dello show è quello di un racconto che attraversa passato e presente e rende giustizia alle diverse anime di Lauro, al suo percorso musicale, alla sua storia iniziata per le strade di una Roma madre e matrigna e approdata alla musica, al palco, fino a questo luogo regale, con la Palazzina di Stupinigi sullo sfondo.
Un racconto sfolgorante, come la tuta dorata che a un certo punto Lauro indossa, ma anche, a tratti, lancinante.
Le canzoni dell’artista sono stralci di vita vera, vissuta, sofferta.
Ci sono dentro sbagli, sogni, ambizioni, amori perduti e il ricordo di ragazzi che ora corrono “su strade di stelle”, la follia anarchica di “Bulgari” o di “Barillete Cosmico” e la malinconia quasi ultraterrena di “Zucchero” o la sincerità senza sconti di “Scusa”.

Ci sono brani come “Bonnie e Clyde” o “La bella e la bestia” che affiorano intatti dal passato più lontano, canzoni che raccontano con schiettezza spietata l’amore (“16 marzo”, Mamacita”, “Penelope”, “C’est la vie”) o lo slancio verso la vita dell’estrema gioventù (“Marilù” e “Sabato sera”), mentre “Bam bam twist” e i brani presentati in gara a Sanremo e all’Eurovision (“Me ne frego”, “Domenica” e “Stripper”), finalmente portati nella dimensione live, fanno letteralmente ballare tutti.

A metà scaletta l’Orchestra della Magna Grecia si unisce alla band e i magistrali arrangiamenti fondono due mondi lontani in un’armonica, magnifica chimera musicale.

“Non sapete cosa significa per noi essere qui, cosa significa per noi la vostra presenza”, dice Lauro, ringraziando il pubblico illuminato dalla luna della calda serata milanese. Gli leggi la felicità negli occhi.

È davvero “Teatro e Cinema”, Lauro. Trascinante e commovente. La voce intensa e brunita, domina con disinvolta versatilità la sua musica apolide, libera, oltre i generi e ci racconta una bella storia.
 La storia di un ragazzo diventato “Superstar”.

 

FrequenzaItaliana ringrazia la Fan-page di Achille Lauro