Blanco – “Piangere a 90”: il ritorno alle origini

Dopo un periodo di silenzio e riflessione, Blanco torna a raccontarsi attraverso la musica con “Piangere a 90”, un singolo che segna un nuovo capitolo del suo percorso artistico. Scritto in collaborazione con Tananai e prodotto da Michelangelo, il brano è una confessione intima e sofferta, un viaggio nelle pieghe delle proprie fragilità, un confronto tra il sé passato e presente, tra ciò che è stato e ciò che potrebbe essere.

«Non sento più il brividooo, ora c’ho il lividooo» canta Blanco, con un chiaro rimando a “Brividi”, la hit del Festival di Sanremo 2022 che lo aveva consacrato al grande pubblico accanto a Mahmood. Questa volta, però, il racconto è diverso. Il giovane cantautore si spoglia di ogni filtro, mettendo a nudo le cicatrici di un anno complesso, segnato da errori, cadute e momenti di riflessione profonda.

Il videoclip di “Piangere a 90”, firmato dal collettivo Broga’s, è un racconto visivo potente, ispirato al cinema di Wim Wenders. Tra immagini eteree e atmosfere oniriche, Blanco appare come un angelo sospeso tra cielo e terra, tra passato e futuro. L’ambientazione, volutamente sospesa e indefinita, riflette il limbo in cui l’artista si trova: un luogo in cui nulla è più come prima, ma dove c’è ancora spazio per ricostruire.

Un anno di riflessioni e cambiamenti
Dopo un 2024 turbolento e una pausa necessaria per ritrovare sé stesso, Blanco ha scelto di ricominciare dalla propria essenza. In questo percorso, ha deciso di riallacciare i rapporti con Stefano Clessi e la sua prima etichetta, Eclectic Music Group, la squadra che aveva creduto in lui sin dagli esordi.

Nel frattempo, l’artista ha continuato a lavorare dietro le quinte, firmando brani per Giorgia, Noemi e Irama durante il Festival di Sanremo 2025, mostrando un lato più maturo e consapevole del proprio talento. Ora, con “Piangere a 90”, Blanco sembra voler riprendere il filo della sua storia, facendo i conti con le proprie debolezze senza nascondersi.

Una ripartenza sincera e coraggiosa
“Piangere a 90” rappresenta un ritorno alle radici, un brano che punta più all’essenza che all’immagine. L’arrangiamento, minimale e scarno, mette in primo piano il pianoforte e la voce, strumenti scelti per raccontare la vulnerabilità di un artista che ha deciso di non nascondersi più dietro le maschere.

Per Blanco, questo singolo non è solo un nuovo inizio, ma un’opportunità per riconciliarsi con sé stesso e con il pubblico, ritrovando la propria autenticità senza compromessi.