Me ne frego


Noi sì
Noi che qui
Siamo soli qui
Noi sì
Soli qui
Fai di me quel che vuoi sono qui
Faccia d’angelo
David di Michelangelo
Occhi ghiacciolo
Dannate cose che mi piacciono
Ci son cascato di nuovo
Ci son cascato di nuovo
Pensi sia un gioco
Vedermi prendere fuoco
Ci son cascato di nuovo
Tu sei mia
Tu sei tu
Tu sei più
Già lo so
Che poi lì
Che non so più
Poi chi trovo
Chi trovo.
Sono qui
Fai di me quel che vuoi
Fallo davvero
Sono qui
Fai di me quel che vuoi
Non mi sfiora nemmeno
Me ne frego
Me ne frego
Dimmi una bugia me la bevo
Sì sono ubriaco ed annego
O sì me ne frego davvero
Sì me ne frego
Prenditi gioco di me che ci credo
St’amore è panna montata al veleno
È instabile
Fragile
È una strega
Solo favole
Favole
A far la scema
È abile
Agile
Quel modo
Insospettabile
O mio Dio sì
Lei
Che dice a me
Voglio te
Ma vuole
Quello che non sa di sé
Dai
Vorresti che buttassi tutto quanto all’aria per te
Si perché
Per un capriccio
Lo sai
Che è cosi
Non si può non si può
Come no
Non mi sfiora nemmeno
Me ne frego
Me ne frego
Dimmi una bugia me la bevo
Sì sono ubriaco ed annego
O sì me ne frego davvero
Sì me ne frego
Prenditi gioco di me che ci credo
St’amore è panna montata al veleno
È una vipera in cerca
Di un bacio
Che poi
Le darò
Io sempre in cerca
Di quello che ho perso
Perdendo
Le cose che ho
Amore dimmi qualcosa
Qualcosa di te
Che non so
Cosi mi prendo anche un piccolo pezzo
Di te
Anche se non si può
Fai quel che vuoi
Me ne frego
Me ne frego
Dimmi una bugia me la bevo
Sì sono ubriaco ed annego
O sì me ne frego davvero
Sì me ne frego
Prenditi gioco di me che ci credo
St’amore è panna montata al veleno
Ne voglio ancora

L. DE MARINIS

Achille Lauro

Lauro De Marinis (questo il suo vero nome) nasce a Roma l’11 luglio 1990 sotto il segno del Cancro.
Dopo essere stato abbandonato dai genitori, in cerca di lavoro fuori dalla Capitale, il futuro rapper inizia a frequentare le amicizie del fratello maggiore, producer della crew Quarto Blocco.
È proprio il fratello a farlo inserire nel mondo dell’hip hop underground, e a conoscere anche l’ambiente punk romano.
La scelta del suo attuale nome d’arte deriva dal fatto che in molti già associavano il suo nome di battesimo a quello dell’armatore napoletano.
Dopo aver registrato i primi mixtape, viene preso sotto la propria ala protettiva da Noyz Narcos, che gli permette di entrare in Roccia Music, etichetta guidata da Shablo e Marracash.
Il suo primo album viene pubblicato nel 2014 in free download, con il nome di Achille Idol immortale.
A rendere particolare il disco di debutto del rapper, la lettura alla fine di ogni traccia di un versetto evangelico ‘rivisitato’.
Segue un EP, Young Crazy, in cui compare per la prima volta La bella e la bestia, che arriverà verrà apprezzata più tardi in versione unplugged.
Il secondo long play esce poco dopo con il nome Dio c’è.
Il successo permette ad Achille Lauro di lasciare la Roccia Music per fondare la No Face, una nuova etichetta discografica.
Nasce proprio per la nuova label il terzo album, Ragazzi madre, che sancisce il definitivo successo dell’accoppiata Lauro-Boss Doms.
Il cambio di etichetta permette al rapper romano di allontanarsi dalla old school dell’hip hop italiano per avvicinarsi alle nuove leve.
Realizza così un brano di successo come Thoiry RMX. È l’inizio dell’ondata denominata ‘samba trap‘, che porta nel 2018 alla pubblicazione dell’album Pour l’amour, altro successo discografico.
Al suo interno si trovano influenze musicali svariate: dalla canzone napoletana, nel brano Ammò, all’house, in Midnight Carnival, passando per la sudamericana Amore Mi e la trap pura di Thoiry RMX e Bvulgari.
Forte del successo commerciale, chiude l’anno annunciando la partecipazione al sessantanovesimo Festival di Sanremo con il brano Rolls Royce.
Tra polemiche ed esibizioni di grande impatto, Achille Lauro ottiene un grande ritorno in termini di fan e lancia un nuovo album, 1969.
Sempre in cerca di nuovi stimoli, dopo l’estate lancia il suo nuovo progetto, 1990, abbracciando la dance anni Novanta con un singolo che prende ispirazione da alcune canzoni delle Spice Girls e di Britney Spears. Una svolta che non è altro che il preludio per la sua seconda partecipazione al Festival di Sanremo nel 2020.